Plein Air: come difendersi dal proprio cavalletto. 7 pratici consigli.

19 commenti
Ingrid says:

Fantastico!!!

Grazie mille Ingrid!

Alberto says:

Tutto vero….,anche se ho una frazione delle tue uscite. Bravissimo, autore perfetto

Grazie! Sapevo che mi avresti capito 🙂

Maria Zunino says:

Artista a 360 gradi! Scommetto che sai anche suonare. Mi piacciono molto i tuoi acquerelli: dal vero ho visto solo i lavori al ws di Finale (tu e Vanessa mi avete fatto capire che è meglio se cambio hobby) ma vedo sempre lavori ottimi sui social.
E sì, hai anche un modo molto simpatico di scrivere: la classe non è acqua!! Complimenti!!

Grazie mille Maria. Yes, suono diversi strumenti 🙂 ma ultimamente ho un po’ messo da parte la musica per dare più spazio alla pittura. Va tanto a periodi. Grazie ancora per il supporto!

Maria Zunkno says:

Artista a 360 gradi. Bravissimo.
I tuoi acquerelli mi piacciono moltissimo. Dal vero ho visto solo quelli fatti al ws di Finale: bellissimi (ho visto i tuoi e quelli di Vanessa e ho pensato che devo cambiare hobby).
Ebbene si : trovo accattivanti anche i tuoi scritti (leggeri, allegri, con giusta ironia).
Beh, la classe non è acqua.!
Complimenti!!
(Ps.: non sono bravissima nemmeno con la tecnologia, per cui se trovi due messaggi è perché il primo che ho mandato l’ho perso….)

Francesca says:

Davvero simpatico e piacevole da leggere, complimenti! L’ultima volta che sono uscita per un plein air c’era tanto di quel vento che ne sono uscita completamente stordita, senza ricavarci nulla di buono e naturalmente, incavolata nera! 😊

Grazie Francesca. Ti capisco, bisognerebbe avere il cavalletto di ghisa in quelle situazioni 😀 e una dozzina di schiavi che te lo trasportino, ovviamente 🙂

Cristina says:

Davvero piacevole da leggere e ottimi consigli, grazie e complimenti!!!

Grazie mille Cristina 🙂

Gigliola says:

Consigli molto utili !!! E un modo di scrivere piacevolissimo.

Grazie mille Gigliola, sono contento che tu li abbia trovati utili. 🙂

Marta says:

Mi ci ritrovo in pieno 👍ricordo il mio insegnante che ci mandava in avant scoperta x calcolare tutto… prima di iniziare, ma ora mi accorgo che non dipinge più nessuno “dal vero”….. La gente infatti ci guarda tra l’incredulo o il rispettoso…..sostanzialmente ignorante (che ignora)

Si vero, a volte mi sembra di essere un alieno 😀

Krylisakiz says:

Ciò che si legge tutto d’un fiato nn ha bisogno di spiegazioni…complimenti per l’arte del dipingere e dello scrivere molto naturali e trasparente.Capisco appieno le problematiche del dipingere fuori dalle mura del proprio ‘nido’, purtroppo nn ho avuto molte esperienze in questo senso Perchè ahimè sto attraversando il periodo ‘blocco dalla carta bianca’…e ti chiedo ti è mai capitato di voler dipingere o disegnare e con la stessa rapidità poggiare matita e pennelli e mollare tutto li? Ciao e scusa la riflessione personale.Kry

Ciao Kry, grazie mille per le tue parole. Certo che mi è capitato e più di una volta. Dipingere è una cosa che adoro ma rimane pur sempre un’attività molto impegnativa, soprattutto se si vuole raggiungere dei risultati. La scoglio iniziale è spesso difficile da superare ma vedrai che una volta superato ti sembrerà tutto più semplice e naturale. 🙂 Comunque è un ottimo spunto di riflessione per scriverci su un articolo 🙂 Grazie ancora.

Kry says:

Condivido,dipingere all’aperto è piacevolmente faticoso

Barbara says:

Farò tesoro di questi suggerimenti scherzosi ma non troppo lontani dalla realtà, temo. Ma :” Ogni respiro, ogni passo può essere riempito di pace, gioia e serenità. Basta semplicemente essere svegli, essere vivi nel momento presente” e possibilmente avere dietro le spalle il proprio maestro …

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